La 1001 Miglia è la più lunga ed estrema randonnée ciclistica del vecchio continente. Parte da Parabiago, luogo di partenza ed arrivo della manifestazione, per dirigersi in direzione di Castellania (luogo di nascita di Fausto Coppi). Superato l’Appennino Ligure, il tracciato costeggia le 5 Terre del Mar Ligure e risale verso le Alpi Apuane entrando nella regione Toscana. Superando Pontedera percorre buona parte della via Francigena attraverso San Gimignano, Monteriggioni, Siena, Crete Senesi, San Quirico d’Orcia, Pitigliano per tuffarsi lungo le rive del lago di Bolsena. Attraversa l’Umbria costeggiando il lago Trasimeno e risale la Toscana valicando l’Appennino Tosco Emiliano e scende in Romagna per iniziare a percorrere la pianura Padana. Bordeggiando la ciclovia fluviale EV2 del fiume Po risale fino a Pavia per rientrare a Parabiago costeggiando il fiume Ticino e i Navigli di Bereguardo e Grande.
LA CRESCITA NELLA STORIA
La 1001 Miglia, ideata da Fermo Rigamonti, nasce nell’anno 2006 dalla volontà e dal desiderio di creare una manifestazione ciclistica che attraversi il Bel Paese, impegnando i ciclisti in un grande sforzo fisico, ma ripagandoli con la scoperta di bellezze e peculiarità naturali e architettoniche uniche al Mondo. L’elemento distintivo della 1001 Miglia, e che attira l’interesse da parte dei randonnée di tutto il mondo, è l’obiettivo di valorizzare il patrimonio turistico italiano.
Nell’arco di una decade si sono svolte 5 Edizioni; la 1001 Miglia è così cresciuta esponenzialmente, guadagnandosi notorietà e prestigio internazionale e registrando nell’ultima edizione (2016) un picco di circa 500 ciclisti, provenienti da ben 37 Nazioni in rappresentanza dei 5 Continenti.
La prima edizione della 1001 Miglia Italia nasce con un’organizzazione a portata familiare, coinvolgendo l’intera famiglia Rigamonti; a fronte del successo riscontrato e delle potenzialità di crescita, viene poi fondata l’associazione denominata “ASD 1001 MI” (Associazione Sportiva Dilettantista affiliata all’Ente di Promozione Sportiva C.S.A.In. – Centri Sportivi Aziendali e Industriali) che andrà a coinvolgere nuovi membri con differenti competenze e con l’obiettivo ricercare nuove strategie di crescita per le edizioni successive.
La 1001 Miglia si avvale oggi del supporto e del patrocinio di 7 Regioni, 23 Province, 143 Comuni.
Per ogni edizione vengono inoltre designati 17 Comitati di Tappa, i quali hanno il fondamentale compito di presidiare i 17 punti di controllo presenti sul percorso, accogliendo e assistendo tutti i ciclisti. La cooperazione tra le realtà presentate, fa sì che ogni ciclista possa godere pienamente di un’esperienza sportiva e culturale unica nel genere.
Per maggiori informazioni: https://www.1001migliaitalia.it/